Città (93.600 ab.) della Polonia, capoluogo dell'omonimo voivodato, nella
provincia di Breslavia (Bassa Slesia). Sorge sul fiume Bóbr, sulle
pendici settentrionali dei Reisengebirge. • Econ. - È un importante
centro industriale, attivo soprattutto nei settori chimico, cartario, tessile,
meccanico, alimentare, ottico, del legno. Una risorsa economica importante
è costituita dal turismo. • St. - Di origine medioevale, fu annessa
dalla Boemia nel 1368 e dalla Prussia nel 1741. Del periodo tardo-gotico e di
quello barocco, durante i quali
J. fu arricchita di caratteristici
monumenti, restano ancora la chiesa parrocchiale (XIV sec.), la chiesa
protestante di Santa Croce (XVIII sec.) e il palazzo settecentesco del
municipio. ║
Voivodato di J. (4.379 kmq; 523.900 ab.): è
situato nella parte sud-occidentale della Polonia, al confine con la Germania e
con la Repubblica Ceca. Il territorio è montuoso, bagnato dai fiumi
Kwisa, Bóbr e Nysa Luzycka.